IL FILO DELLA VITA
Tra Radici e Ali
Mignanego: 10 incontri per allenare la mente e migliorare la qualità della vita
per contatti, informazioni e iscrizioni: dott. Gabriele Nagliati gabriele.nagliati@gmail.com 3288959395 e dott.ssa Sara Bargi, sarabrgi@hotmail.it 3299744848 ASSOCIAZIONE AGAPE-GENOVA
Oggi sappiamo che il cervello cambia fisicamente in risposta all’esperienza e nuove abilità mentali possono essere acquisite con o senza sforzo intenzionale. Questo processo è la “neuroplasticità” e può essere stimolato attivamente per tutto l’arco della vita. I principali deputati al cambiamento cerebrale sono l’esercizio fisico, la novità e l’attivazione emotiva.
– L’attività fisica dà benefici non solo al sistema cardio-vascolare e muscolo-scheletrico, ma anche al sistema nervoso: è dimostrato che apprendiamo più efficacemente quando siamo fisicamente attivi.
– La novità o l’esposizione a nuove idee od esperienze promuove lo sviluppo di nuove connessioni tra i neuroni esistenti.
– L’attivazione emotiva, infine, potenzia la plasticità del cervello poiché quando partecipiamoad attività che sono importanti o significative per noi, o quando siamo coinvolti emotivamente, il solo prendere parte all’esperienza influisce nel modificare la struttura del cervello.
L’elemento fondamentale per lo sviluppo del cervello è far sì che le sue diverse parti lavorino in sinergia l’una con l’altra, come una totalità organica (processo di integrazione).
Perché favorire l’integrazione cerebrale?
Come detto sopra, offrendo la possibilità di accedere a nuove esperienze si va a modificare effettivamente la struttura fisica del cervello, creando nuove connessioni cerebrali ed una riorganizzazione delle stesse. Questo processo di “cablaggio e ricablaggio” migliora le capacità decisionali, il controllo del corpo e delle emozioni, favorisce la comprensione di sé e degli altri, favorendo lo sviluppo della memoria.
Come favorire l’integrazione cerebrale?
La narrazione rappresenta da sempre il luogo d’origine dell’individuo, lo scrigno dei suoi segreti identitari: la narrazione è il permesso, che ognuno di noi sente di aver ricevuto, al racconto di sé, del proprio mondo e della sua rappresentazione. Potersi narrare diventa lo strumento e il fine per porsi in maniera attiva nei confronti dell’invecchiamento cognitivo.
TARGET
Il percorso si rivolge ad un gruppo di adulti a partire dai 65 anni (minimo 5 e massimo 10 persone).
OBIETTIVO GENERALE E OBIETTIVI SPECIFICI
Obiettivo generale del Percorso è migliorare la qualità della vita attraverso la costruzione di una storia di vita integrata, allenando la memoria su tematiche specifiche e favorendo nuove connessioni a livello cerebrale. Questo rappresenta una risorsa per sè e per le persone che ci circondano, in ottica anche di memoria storica.
Verranno inoltre fornite ulteriori conoscenze riguardo ai processi della memoria e del cervello.
Lavorare in gruppo permette inoltre di acquisire maggiore fiducia riguardo le proprie competenze e le proprie capacità cognitive.
METODOLOGIA
Il percorso prevede dieci incontri, preceduti da un incontro di presentazione del Progetto nel mese di Gennaio 2016 e un incontro di valutazione. Tutti gli incontri saranno caratterizzati da :
• un momento di discussione riguardo l’incontro precedente
• introduzione al nuovo argomento della giornata
• raccolta e condivisione delle esperienze personali
• restituzione dei conduttori
Nello specifico gli incontri ruoteranno intorno a sette Temi di Vita che rappresentano i principali argomenti delle conversazioni di ciascuno di noi: Amore, Valore, Potere, Verità, Libertà, Giustizia e Morte. In ogni incontro si raccoglieranno le esperienze personali di ciascuno per ricostruire la propria storia, poterla rileggere e condividere.
Al termine del percorso ciascun partecipante potrà avere un ricordo concreto del tempo passato insieme, costruito a casa e durante gli incontri.
DURATA
Incotri quindicinali di un’ora e mezza l’uno a partire da Febbraio 2016, presso i locali messi a disposizione dal Comune di Mignanego.
Verrà organizzato un incontro di valutazione del progetto a tre mesi dalla fine degli incontri.
Calendario e luogo preciso verranno definiti in base al gruppo partecipante.
COSTI
La partecipazione all’intero percorso è di 50 € a partecipante.